Le lenze L'argomento lenze di fatto ci catapulta in quello che amo definire il magico mondo dei segreti. Come ogni sport che intenda definirsi tale anche la pesca, per poter essere validamente esercitata, ha bisogno di un considerevole bagaglio di esperienza e di tecnica.
Il tempo dedicato alla acquisizione "dei fondamentali", e la innata gelosia che ci caratterizza, motivati come siamo dall'orgoglio di dimostrare sempre e comunque la nostra superiorità sugli altri, è tale e tanta da mostrarci non troppo disponibili di fronte alla solita domanda del neofita di turno, meravigliato dinanzi alle nostre catture!
Non intendo con questa mia affermazione creare false aspettative illudendo il lettore di poter trovare in queste righe tutte le soluzioni ai suoi problemi, ma molto più semplicemente fornire quei pochi e utili suggerimenti dettati dall'esperienza di tanti anni trascorsi sulle rive di fiumi e laghi.
Vale la pena prima di entrare nel vivo del discorso, dare un'occhiata allo schema qui in basso , che ci illustra numerazione e peso dei piombi. Lo scopo, è quello di agevolare l'interpretazione della grammatura del galleggiante in relazione ai nostri specifici bisogni:
NUMERO |
PESO IN GR. |
1 |
0.290 |
2 |
0.210 |
3 |
0.200 |
4 |
0.170 |
5 |
0.130 |
6 |
0.110 |
7 |
0.080 |
8 |
0.060 |
9 |
0.045 |
10 |
0.040 |
11 |
0.035 |
12 |
0.022 |
Esistono fondamentalmente due diversi tipi di lenze da usare in abbinamento ad una canna fissa, quelle con torpille ( piombo a goccia di diverse misure ) e quelle a pallini. Si differenziano a causa della diversa discesa verso il fondo che compiono una volta entrate in acqua. Le lenze con torpilla hanno una struttura tale per cui il peso totale del piombo è costituito per un 70% da questo particolare piombo, e per il 30% da una catenella di piombini di diverse misure ( modificabile all'occorrenza ) . La forma idrodinamica ed il maggior peso favorirà una rapida discesa della torpilla che sola quando avrà raggiunto il fondo, consentirà al resto della lenza di operare il movimento di ricerca vero e proprio ( fig5 ). Si presta assai efficacemente per la pesca a fondo e a mezzofondo, avendo l'accortezza di variare spesso la distribuzione dei piombi quando si è in presenza di pesci molto diffidenti. La lenza a pallini è molto più elementare da realizzare, ricordando però di ricorrere sempre alla scalatura del piombo. Nella fase di calata ha riposto tutto il suo elemento attrattivo che rimane invariato anche quando ha raggiunto il fondo e continua ad essere abilmente manovrata dal pescatore. Molto adatta per la delicatezza dei movimenti ai pesci di superficie e mezzofondo.
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