Gli spostamenti: se non farsi vedere da una trota può essere relativamente facile, veramente difficile è non farsi sentire: questa è la componente più importante del mimetismo e dell'avvicinamento alla trota. Nel camminare sul fondo sassoso della riva di un torrente si producono rumori che si trasmettono nell'acqua e che i pesci sono abituati ad interpretare come segnali di pericolo. È sufficiente smuovere inavvertitamente una pietra con un piede per vedere immediatamente, nel bel mezzo di una schiusa, tutte le trote di una buca smettere di bollare.
Quindi nello spostarsi sulla riva cercare, nei limiti del possibile, di non camminare pesantemente; è importante cercare di poggiare i piedi su sassi di grosse dimensioni e quindi di maggiore stabilità; evitare di camminare su piccole pietre che inevitabilmente producono rumore sotto il peso del corpo ed ancora di più, evitare di calpestare la ghiaia fine o rami secchi. Questi suggerimenti possono, da soli, fare la differenza in termini di pescato alla fine della giornata di pesca.
Non entrare in acqua: questa è un'altra regola fondamentale nel corretto avvicinamento al pesce. Evitare nel modo più assoluto di entrare con i piedi in acqua. Camminate con la massima discrezione sempre sulla riva del torrente senza neppure toccare l'acqua con la punta dei piedi perché questo è senza alcun dubbio il modo migliore di fare scappare tutte le trote della zona. Pescare dalla riva crea maggiori difficoltà, questo è vero, ma rende molto, molto di più.
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