(ASCA-AFP) - Bruxelles, 14 nov - La Commissione europea ha proposto nuove regole che sottopongono i pescatori europei a controlli maggiori sul pescato e pesanti sanzioni in caso di inosservanza.
Le proposte avanzate, ben accolte dai gruppi ambientalisti, stabilirebbero nuove regolamentazioni per il controllo e l'applicazione delle politiche europee sulla pesca, invariate da 15 anni.
''Affinche' le attivita' di pesca possano avere un futuro occorre sostituire l'attuale sistema, ormai inefficiente, dispendioso e complesso, con uno che fornisca gli strumenti adatti per produrre risultati concreti'', ha detto il Commissario europeo per la pesca, Joe Borg.
Il nuovo assetto di regole metterebbe sotto stretto controllo il pescato anche attraverso l'uso di mezzi di sorveglianza satellitare.
In questo modo le autorita' saprebbero esattamente cosa viene pescato, da chi e quando, molto velocemente.
La nuova politica proposta verrebbe applicata ai porti, al momento della consegna del pesce, e ai mercati, oltre che al mare, dove e' piu' difficile localizzare i pescherecci.
La Commissione europea ha inoltre suggerito di introdurre un sistema di penalita' a punti per chi non rispetta le quote massime di pescato, che mette a rischio i permessi e le licenze dopo un dato numero di violazioni.
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